Semina innovativa delle cover crop nel Progetto X-Cover

Viste alcune problematiche correlate alla semina delle cover crop (breve finestra per effettuare la semina, condizioni del terreno non adatte, gestione dei residui colturali, costi di semina), uno degli obbiettivi del Progetto X-COVER è stato quello di semplificare il più possibile le operazioni di semina in modo da ridurre costi e tempi di esecuzione. Tali obiettivi possono essere raggiunti se la semina delle cover crop viene abbinata ad un’altra operazione colturale condotta in azienda; ciò permette anche una notevole diminuzione del calpestamento del terreno. Il progetto X-COVER ha previsto quindi lo sviluppo di un prototipo altamente innovativo costituito da una seminatrice ad aria di precisione che possa essere montata volta per volta sull’attrezzo con cui deve essere accoppiata e che permetta quindi di seminare in maniera precisa la cover crop durante la sarchiatura, la raccolta della coltura principale, la distribuzione del liquame oppure la trinciatura degli stocchi.

Negli ultimi mesi del 2019 e per buona parte del 2020, il prototipo della seminatrice è stato progettato dal Gruppo Operativo e costruito da un’azienda specializzata (“La Valle Verde”, Gravina di Puglia). Il prototipo è stato concepito per essere il più dinamico e configurabile possibile, dovendo adattarsi a più realtà aziendali ed essere combinato a diverse macchine esistenti esso si compone di due parti: l’elemento lavorante , costituito da un telaio in acciaio dove sono alloggiati, in successione, una dischiera inclinata, una fila di molle a strascico e un rullo liscio con raschiatore per l’autopulizia e dallelemento seminante, un insieme di componenti sviluppato su misura, in grado di operare in piena autonomia meccanica ed elettrica per trasportare una data dose di seme per ettaro da una tramoggia a un elemento di distribuzione vicino al suolo.

Nei due anni successivi sono state poi svolte delle prove di campo nelle aziende agricole partner nelle quali il prototipo è stato abbinato a quattro diverse operazioni colturali: distribuzione del refluo, rincalzatura,trebbiatura e trinciatura degli stocchi. Le prove di semina combinata sono state ripetute nei due anni e sono state confrontate con la semina delle cover crop in modo tradizionale.

La descrizione dettagliata del prototipo è disponibile in questo VIDEO , pubblicato sul canale YouTube “I segreti delle colture di copertura” dove è possibile visionare altri video realizzati nel corso del progetto.